Pagina 1 di 1
Una Tragedia Italiana 9 Settembre 1943
#1
Inviato 09 September 2015 - 06:18 AM
Parafrasando il titolo di un riuscito saggio sull'Evento ricordiamo oggi il sacrificio della R.N. Roma e di larga parte del suo Equipaggio, nonché dell'intero Stato Maggiore delle F.N.B., con questo interessante ed utile link che il nostro Draghetto ha avuto il buon cuore di condividere con me ed ora con voi.
http://www.lavocedinewyork.com/
Penso sia un buon modo per non dimenticare!
Capitan Bavastro
http://www.lavocedinewyork.com/
Penso sia un buon modo per non dimenticare!
Capitan Bavastro
#2
Inviato 09 September 2015 - 18:14 PM
Una delle tante tragedie della guerra caratterizzata dal particolare momento di sbandamento nazionale.
Ho inviato il link di Draghetto a mio figlio negli oceani.
A tutti coloro che operarono per la Patria,un ricordo ed una Prece.
Nicolò
ONORI
Ho inviato il link di Draghetto a mio figlio negli oceani.
A tutti coloro che operarono per la Patria,un ricordo ed una Prece.
Nicolò
ONORI







Dal ponte del mio vascello vi guido attraverso i 7 Mari

#3
Inviato 09 September 2015 - 22:04 PM
Signori, buonasera a tutti.
Ringrazio coloro che si sono prodigati a diffondere l'articolone d'oltreoceano (al secolo Capitan Bavastro e Salgari!).
Nonostante il sottoscritto abbia scritto almeno una decina di email alla redazione, non è venuto come voleva lui. Troppi spazi a una sola persona (l'odioso autore di quel libro) e troppo poco ad altri, non includendo addirittura due super personaggi, mai apparsi.
Un po' di genuinità non guasta... qualche refuso viene lasciato apposta... la gente non ama la perfezione... mi prendo io tutta la rsponsabilità... ecco, i giornalisti ragionano così. Quanta pazienza...
Credo che sia comunque abbastanza efficace. Speriamo.
Oggi sono quindici giorni che sono senza pc... (5° di Beethoven, please!). Un malware stranissimo si autoistalla sui dischi rigidi nuovi da quelli vecchi, indispensabili per recuperare molti giga di documenti e foto non salvati con back up. Un disatro mai visto dall'assistenza (appena riaperta dalle ferie!) che mi ha paralizzato nei giorni del mio D-Day personale.
Ora sono sul pc del mio vicino di casa e non so se rivedò il mio e i miei file....
Parlavamo di oggi. Cosa ho fatto? Ho spento il telefono e con la mia erede siamo andati a fare visita al cimitero al suo bisnonno e ai suoi cari amici imbarcati con lui sulla R.N.Roma. Non c'era mai stata, suo papà non ama quei luoghi...
Seduti soli noi due nel piccolo cimitero di campagna a fianco alla tomba di uno di loro, l'ultimo del gruppo di amici che è tornato a bordo, le ho raccontato per la prima volta la storia della R.N.Roma e tutto ciò che seguì dopo il naufragio... guardando il mare, tra gli strilli dei gabbiani, schiaffeggiati da un levante bello teso. Era quasi mezzogiorno e il sole allo zenit illuminava sul mare sotto di noi il momento, dall'alto con la sua luce, dal basso con il suo riverbero: uno specchio platinato di immensa e soave grandezza.
Terminata l'alluvione di domande della piccola, siamo andati alla cerimonia cittadina, come ogni anno. In fondo alle file - anonimissimi - abbiamo assistito alla bella cerimonia terminata alle 16,11.
Per finire una partita a calciobalilla al bar con i figli degli altri superstiti. Poi via, ognuno a casa sua.
Sapete cosa vi dico? Senza internet, telefonini, social forum, tv, telecamere, flash e altre cose (inutili?) abbiamo passato una bellissima giornata, piena solo di bei ricordi e di tanta semplice Umanità!
Onori agli Equipaggi della R.N.Roma e dei R.CC.TT. Vivaldi e Da Noli nel 72°Anniversario del Loro sacrificio. Sempre!
Ciao a tutti,
Drag
Ringrazio coloro che si sono prodigati a diffondere l'articolone d'oltreoceano (al secolo Capitan Bavastro e Salgari!).
Nonostante il sottoscritto abbia scritto almeno una decina di email alla redazione, non è venuto come voleva lui. Troppi spazi a una sola persona (l'odioso autore di quel libro) e troppo poco ad altri, non includendo addirittura due super personaggi, mai apparsi.
Un po' di genuinità non guasta... qualche refuso viene lasciato apposta... la gente non ama la perfezione... mi prendo io tutta la rsponsabilità... ecco, i giornalisti ragionano così. Quanta pazienza...
Credo che sia comunque abbastanza efficace. Speriamo.
Oggi sono quindici giorni che sono senza pc... (5° di Beethoven, please!). Un malware stranissimo si autoistalla sui dischi rigidi nuovi da quelli vecchi, indispensabili per recuperare molti giga di documenti e foto non salvati con back up. Un disatro mai visto dall'assistenza (appena riaperta dalle ferie!) che mi ha paralizzato nei giorni del mio D-Day personale.
Ora sono sul pc del mio vicino di casa e non so se rivedò il mio e i miei file....
Parlavamo di oggi. Cosa ho fatto? Ho spento il telefono e con la mia erede siamo andati a fare visita al cimitero al suo bisnonno e ai suoi cari amici imbarcati con lui sulla R.N.Roma. Non c'era mai stata, suo papà non ama quei luoghi...
Seduti soli noi due nel piccolo cimitero di campagna a fianco alla tomba di uno di loro, l'ultimo del gruppo di amici che è tornato a bordo, le ho raccontato per la prima volta la storia della R.N.Roma e tutto ciò che seguì dopo il naufragio... guardando il mare, tra gli strilli dei gabbiani, schiaffeggiati da un levante bello teso. Era quasi mezzogiorno e il sole allo zenit illuminava sul mare sotto di noi il momento, dall'alto con la sua luce, dal basso con il suo riverbero: uno specchio platinato di immensa e soave grandezza.
Terminata l'alluvione di domande della piccola, siamo andati alla cerimonia cittadina, come ogni anno. In fondo alle file - anonimissimi - abbiamo assistito alla bella cerimonia terminata alle 16,11.
Per finire una partita a calciobalilla al bar con i figli degli altri superstiti. Poi via, ognuno a casa sua.
Sapete cosa vi dico? Senza internet, telefonini, social forum, tv, telecamere, flash e altre cose (inutili?) abbiamo passato una bellissima giornata, piena solo di bei ricordi e di tanta semplice Umanità!
Onori agli Equipaggi della R.N.Roma e dei R.CC.TT. Vivaldi e Da Noli nel 72°Anniversario del Loro sacrificio. Sempre!
Ciao a tutti,
Drag
#4
Inviato 10 September 2015 - 06:18 AM
draghetto, su 09 September 2015 - 22:04 PM, detto:
Sapete cosa vi dico? Senza internet, telefonini, social forum, tv, telecamere, flash e altre cose (inutili?) abbiamo passato una bellissima giornata, piena solo di bei ricordi e di tanta semplice Umanità!
Onori agli Equipaggi della R.N.Roma e dei R.CC.TT. Vivaldi e Da Noli nel 72°Anniversario del Loro sacrificio. Sempre!
Ciao a tutti,
Drag
Onori agli Equipaggi della R.N.Roma e dei R.CC.TT. Vivaldi e Da Noli nel 72°Anniversario del Loro sacrificio. Sempre!
Ciao a tutti,
Drag
Una utile "lectio magistralis" su alcuni significati del vivere moderno.
Resta solo da chiedersi quanti potranno e/o vorranno capire...
Capitan Bavastro
#5
Inviato 10 September 2015 - 12:51 PM
Carissimi Andrea,Michele ed Amici tutti,di Cielo,di Terra e di Mare:sono le difficoltà e le emergenze ad evidenziare gli Uomini,le esperienze,il coraggio ed il tradimento etc.
Il tempo delle spie,di Ultra e di codici vari è praticamente tramontato e questi nuovi ordigni telematici ci hanno condizionato la vita e distrutto il cervello.
Quello che è avvenuto a Matapan,l'8 Settembre ed in moltissimi altri momenti di sbandamento,pensate che si sarebbe concluso diversamente?
Dico di no.
L'automa di oggi senza cellulare a le "App" è nudo.
Se riuscissimo ad estraniarci e tornare umani saremmo più felici.
Cercare di far comprendere ai giovani ciò,è molto difficile.
Bravissimo Andrea per aver condiviso Storia e Nazione con la tua erede.
Ai nostri Uomini che per Cielo,Terra e Mare hanno dato tutto o quasi per questa bistrattata e...povera Italia,un continuo ricordo.
E,come amo ricordare..."un Uomo è Immortale sino a che il Suo nome viene ricordato sulla Terra"...
ONORI a tutti
Nicolò
Il tempo delle spie,di Ultra e di codici vari è praticamente tramontato e questi nuovi ordigni telematici ci hanno condizionato la vita e distrutto il cervello.
Quello che è avvenuto a Matapan,l'8 Settembre ed in moltissimi altri momenti di sbandamento,pensate che si sarebbe concluso diversamente?
Dico di no.
L'automa di oggi senza cellulare a le "App" è nudo.
Se riuscissimo ad estraniarci e tornare umani saremmo più felici.
Cercare di far comprendere ai giovani ciò,è molto difficile.
Bravissimo Andrea per aver condiviso Storia e Nazione con la tua erede.
Ai nostri Uomini che per Cielo,Terra e Mare hanno dato tutto o quasi per questa bistrattata e...povera Italia,un continuo ricordo.
E,come amo ricordare..."un Uomo è Immortale sino a che il Suo nome viene ricordato sulla Terra"...
ONORI a tutti
Nicolò







Dal ponte del mio vascello vi guido attraverso i 7 Mari

#7
Inviato 15 September 2015 - 19:12 PM
Una storia, una grande storia quella della R.N. Roma e del suo equipaggio. Purtroppo poco raccontata nella sua Patria ignava dai sensi troppo deboli per potersi interessare...
Non c'è limite alla forza del mare.
"Mi fu vita il mare e mi fu morte, corsi all'appello della Patria in armi, fremeva l'animo indomito e fidente.
Ai venti gridavo "Italia" ed alle onde, e per l'Italia navigai, caddi e mi coprì l'abisso.
Ma il mio spirito aleggia eterno nelle notti di stelle o di tempesta sull'itala gente laboriosa e forte.
Perennemente all'erta, io, marinaio d'Italia."

"Mi fu vita il mare e mi fu morte, corsi all'appello della Patria in armi, fremeva l'animo indomito e fidente.
Ai venti gridavo "Italia" ed alle onde, e per l'Italia navigai, caddi e mi coprì l'abisso.
Ma il mio spirito aleggia eterno nelle notti di stelle o di tempesta sull'itala gente laboriosa e forte.
Perennemente all'erta, io, marinaio d'Italia."

#8
Inviato 16 September 2015 - 07:32 AM
E' passato tanto tempo da quando il Sommo Poeta sfogava alcune frustrazioni personali rese immortali nella sua Opera Omnia, sofferenze generate da divisioni nazionali che sarebbero sopravvissute nei secoli a venire, autogenerandosi nel vigore e nell'adattabilità.
Guelfi e Ghibellini, questo il nome di lor signori!
E di questa e di tante altre stupende ma dolorose pagine i genitori di cui sopra ne sono i custodi. Un gran peccato!
Draghetto
Guelfi e Ghibellini, questo il nome di lor signori!
E di questa e di tante altre stupende ma dolorose pagine i genitori di cui sopra ne sono i custodi. Un gran peccato!
Draghetto
Pagina 1 di 1